sabato 21 gennaio 2012




Eccoci di nuovo qui con un nuovo post. Questa cercherò di fare una recensione sul nuovo album di "Bologna Violenta". Progetto studiato, creato e prodotto interamente da Nicola Manzan, artista e polistrumentista di elevatissimo spessore che vanta numerossimi progetti e collaborazioni nel suo palmares.

Nicola Manzan nasce come violinista ma riesce nel tempo a diventare uno dei migliori polistrumentisti in circolazione in Italia. Dopo la parentesi di grande successo con il gruppo "Il Teatro degli Orrori" decide di intraprendere un viaggio nuovo attraverso la musica sperimentale portando in giro per l'Italia il suo progetto "Bologna Violenta". Un mix di tante influenze di tanti generi che però racchiude il vero significato della sperimentazione musicale.

Dopo il suo secondo lavoro "Il Nuovissimo Mondo" ora si prepara ad uscire, in data 27 Gennaio con Wallace Record/Dischi Bervisti,  con un altro capolavoro della musica sperimentale "Utopie e Piccole Soddisfazioni".




Ho avuto il piacere di ascoltare il disco in streaming su Rockit e posso solo dire che anche questa volta il grande Manzan ha saputo stupirci con un grande disco pieno di ironia ma anche di tanta rabbia e violenza musicale. Spero vivamente di poter nuovamente assistere ad un suo concerto live con Bologna Violenta quanto prima. Chiudo questa mia piccola ma spero piacevole recensione dicendoti a tutti di andare a comprare questo disco perchè ne vale davvero la pena. Grande Nicola e grazie tante da parte di tutti gli amanti della buona musica.

Bervismo per più!!!!!





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